Usanze della festa della circoncisione
La cerimonia della circoncisione è generalmente un'usanza egiziana fin dai tempi antichi, come in una tomba di un medico di nome Anj Ma Hor nella necropoli di Saqqara, questa scena è chiaramente vista dall'operazione eseguita da due adolescenti. I ragazzi sono compiuti da un mese a tredici anni.
Ai nostri giorni, l'infermiera barbiere è responsabile della circoncisione dei ragazzi prima che compiano un anno e senza usare l'anestesia. Le persone vengono invitate a casa dei genitori per un pasto.
Tra le varie usanze spicca quella curiosa di chiedere polvere di henné per farsi un tatuaggio, che in Egitto veniva solitamente utilizzato per dipingere le unghie e la pelle delle mani e dei piedi, per contaminare l'acqua che ci si metteva davanti in un grosso secchio e gli invitati a questa importantissima cerimonia sociale avevano l'abitudine di gettare del denaro in questa coppa; che generalmente era metallico come regalo (una specie di mancia sociale) in favore del bambino alla festa e questo è ciò che fa l'infermiera barbiere affinché la gente non veda cosa c'era nel bicchiere con la somma di denaro ed è per evitare l'invidia.
Durante un mese lunare il bambino alla festa non può uscire di casa e la famiglia gli regala tanti dolci per superare il dolore dell'intervento.