La missione archeologica congiunta italo-egiziana, che ha lavorato attorno al mausoleo dell'Aga Khan a ovest di Assuan, è riuscita a scoprire una serie di tombe di famiglia precedentemente sconosciute risalenti all'epoca tarda e greco-romana.
L'importanza di questa scoperta, poiché aggiunge nuova storia all'area dell'Aga Khan, alcune delle tombe scoperte contengono ancora parti di mummie e resti di strumenti funerari, il che contribuisce a conoscere maggiori informazioni su questo periodo e su alcune delle malattie prevalenti durante e allo stesso tempo preannuncia la scoperta di altre tombe nella zona.
Il numero delle tombe rinvenute è di circa 33, tutte di epoca tarda e di epoca greca e romana. Gli studi effettuati sui resti delle mummie all'interno indicano che circa il 30% o il 40% delle persone ivi sepolte morì in gioventù o di recente. -nato fino all'età adulta. Per quanto riguarda l'impianto architettonico delle tombe rinvenute, alcune presentano un ingresso preceduto da un cortile aperto circondato da muri di mattoni, mentre altre sono scavate direttamente nella roccia della montagna.
Tra ciò che è stato scoperto all'interno delle tombe c'erano diverse mummie, tra cui la mummia di un adulto, forse una donna, e un bambino che probabilmente morì quando aveva uno o due anni, e i due corpi si trovano ancora uniti all'interno delle tombe. bara di pietra, che la missione studierà nel prossimo futuro per determinare la relazione tra loro, così come alcuni resti di scatole colorate e forme di argilla cotta, pietre, bare di legno e tavoli per le offerte. Dai primi studi sulle mummie era chiaro che alcune di loro soffrivano di malattie infettive e altre soffrivano di determinate malattie. disturbi ossei. La missione continuerà il suo lavoro sul posto nel tentativo di scoprire di più.