Il Canale di Suez è un canale navigabile situato in Egitto che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso. Il canale trasformò la regione del Sinai in una nuova penisola, formando il confine tra i continenti africano e asiatico. La sua lunghezza è di 169 km tra Port Saíd (sulla costa mediterranea) e Suez (sulla costa del Mar Rosso) e tra la città di Ismailia. Permette di abbreviare la rotta commerciale marittima tra l'Europa e l'Asia meridionale, evitando di dover fare il giro del continente africano (Capo di Buona Speranza).
I lavori di scavo del canale iniziarono ufficialmente nel 1859, promossi dal francese Ferdinand de Lesseps, autorizzati dagli egiziani dell'epoca. Fu inaugurato nel 1869. All'epoca era una delle opere di ingegneria più grandi del mondo.
La costruzione del Canale di Suez segnò una pietra miliare nella storia della tecnologia poiché, per la prima volta, furono utilizzati escavatori appositamente progettati per questi lavori, con rese prima sconosciute. In poco più di due anni furono scavati più di 50 milioni di metri cubi, su 75 milioni di lavori complessivi.
Il 17 febbraio 1867 una prima nave attraversò il canale, anche se l'inaugurazione ufficiale avvenne il 17 novembre 1869 alla presenza dell'imperatrice Eugenia de Montijo.
Dal 1956 fu amministrato da Naser fino al blocco nel 1967, a causa delle ostilità tra Egitto e Israele nella Guerra dei Sei Giorni. La chiusura avvenne nel 1956, a causa dell'ingorgo provocato dal naufragio di diverse navi all'interno del canale. Ha riaperto al traffico internazionale nel giugno 1975.
La costruzione del Canale di Suez fu preceduta dalla deviazione di un piccolo canale d'acqua dolce, chiamato canale d'acqua dolce del delta del Nilo, verso il futuro Canale di Suez, con un ramo settentrionale verso Port Said e un ramo meridionale verso Suez. Fu completato nel 1863, portando acqua dolce nelle aree aride, inizialmente per la costruzione di canali, e successivamente facilitando l'agricoltura e la creazione di insediamenti attorno a questo canale.
Attualmente si stanno realizzando megaprogetti su entrambi i lati del canale e nelle moderne città in costruzione. Si concentrano sullo sviluppo dell’area di East Port Said e del porto di Ain Sokhna, e si prevede che saranno estesi ad altri quattro porti: West Port Said, El-Adabiya, El Arish e El Tor.
La regione comprende le tre zone industriali qualificate di Port Said, Ismailia e Suez, un'iniziativa statunitense del 1996 per promuovere la collaborazione economica tra Israele e i suoi vicini.